Bonus baby sitter 2021 e congedo parentale: nuove regole per la richiesta del bonus
Vediamo adesso tutte le novità che rientreranno nel Decreto nei prossimi giorni.
Lavoratori in Smart working e congedi per i lavoratori dipendenti con figli conviventi minori
È prevista per il lavoratore dipendente, genitore di figlio convivente minore di sedici anni, alternativamente all’altro genitore, la possibilità di svolgere l’attività lavorativa in modalità SMART
- per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della attività scolastica a distanza;
- per tutta la durata dell’infezione Covid-19 del figlio se affetto;
- nonché per la durata della quarantena del figlio disposta dal dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale.
La richiesta può essere retroattiva e riguardare il periodo dal primo gennaio 2021 in poi.
il Governo concede al genitore lavoratore dipendente di figlio minore di anni quattordici, di astenersi dal lavoro periodi indicati , in alternativa all’altro genitore.
Congedi retribuiti al 50%
Sempre nel caso in cui non sia possibile lavorare in modalità agile, il Decreto Legge ha previsto la corresponsione un’indennità straordinaria pari al 50% della retribuzione in favore dei genitori di bambini di età minore di 14 anni o con disabilità grave.
Congedo non retribuito per i figli tra 14 e 16 anni ma con divieto di licenziamento
per i genitori di figli di età fra 14 e 16 anni non è prevista alcun aiuto economico. Possono restare a casa dal lavoro, senza poter essere licenziati , mantenendo il proprio posto di lavoro
Bonus baby sitter per autonomi, medici e infermieri
Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari, medici e forze dell’ordine, per i figli conviventi minori di anni 14, possono scegliere uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby sitting nel limite massimo complessivo 100 euro settimanali.
Le famiglie con più figli possono presentare anche più domande, una per ogni figlio. Il limite pari a 1000 euro
Il bonus baby sitter 2020 viene rinnovato anche per il 2021
Il Governo con il nuovo Decreto del 12 Marzo 2021 ha previsto che nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli:
- i genitori lavoratori dipendenti hanno la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti;
- i genitori lavoratori autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari hanno la possibilità di optare per un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting, fino al 30 giugno 2021.
Bonus fino a 100 euro a settimana per alcune categorie di lavoratori: autonomi, operatori sanitari e forze dell’ordine. Si attende di sapere se il decreto Sostegno introdurrà altre novità.
Per il momento non è ancora possibile presentare domanda. Bisogna attendere la nota operativa Inps.
La proroga al 30 aprile 2021 per chi ha già fatto domanda.
REQUISITI
Per richiedere il BONUS baby sitter, inoltre, bisogna possedere i seguenti requisiti:
- nessuno dei genitori deve beneficiare di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa quali NASPI, CIGO, indennità di mobilità e simili;
- nel nucleo familiare non deve esserci altro genitore disoccupato o non lavoratore;
- il servizio di baby sitting non deve essere prestato da un familiare.
Il bonus può avere un importo complessivo fino a 1.000 euro.
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